Il Parto delle Nuvole Pesanti - Sahara Consilina



Il Parto delle Nuvole Pesanti - Sahara Consilina

Artist: Il Parto Delle Nuvole Pesanti lyrics
Title: Sahara Consilina


Che caldo fa quaggiù
Quaranta gradi o forse più
Intorno a me non c'è niente
Soltanto un mondo fetente
Paesaggio santo e disperato
Neanche il pedaggio abbiam pagato
Non c'è più niente nella mano
Il continente è ormai lontano
Da me … Da me …
Ma dove vai … ma cosa fai …
Ma cosa faccio qui …
Il sole picchia sopra di me
E' il soldo qui non c'è …
Che cosa c'è quaggiù
Io non ti vedo non mi vedi più
Davanti a me deserto e vento
Mi prende quasi lo sgomento
Soltanto pompe di benzina
Soltanto pompe di benzina
Sahara Consilina
Non c'è più niente nella mano
Quel comunismo è ormai lontano
Da me … Da me …
Ma cosa fai … Ma cosa fai …

Il Parto delle Nuvole Pesanti - L'IMPERATORE






Il Parto delle Nuvole Pesanti - L'IMPERATORE
Artista: Il Parto Delle Nuvole Pesanti testi
Album: Il Parto

L'imperatore testo

Testo: De Siena
Musica: De Siena, Sirianni, Voltarelli

Sono io che muovo la terra
Sono io il sistema solare
Sono io la volta celeste
Sono io la luna ed il mare
Sono io la ragione del mondo
Sono io lo spazio ed il tempo
Sono io il bisogno del cielo
Sono io il corano e il vangelo

Sono io, sono io, sono io, sono io l’imperatore

Sono io il modello ideale
Sono io l’istinto bestiale
Sono io l’abisso del cuore
Sono io la bocca del male
Sono io la filosofia
Sono io la tecnologia
Sono io il cervello più astuto
Sono io il sovrano assoluto

Sono io, sono io, sono io, sono io l’imperatore

(*) Procurade e moderare barones
sa tirannia

(**) Sur padrun damm la tua camisa,
prestum la corona, prestum la divisa
Sur padrun voeri vess el tò fredell,
radrizzà la turr de Pisa,
sturtà la tour Eiffel
Sur padrun dal tuo lato del guinzaglio,
anche se tira,
ci si sente molto meglio
Sur padrun ti diciamo basta,
però se puoi imprestaci la frusta

Sono io, sono io, sono io, sono io, sono io l’imperatore

Sono io il potere che sgorga
Sono io il potere che targa
Sono io potere che succhia
Sono io potere che macchia
Sono io il potere che sgorga
Sono io il potere “targa”